pp. 190
ISBN: 9791280204080
Pubblicazione: Aprile 2021
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IL LIBRO | Il piccolo Toni Hofer è gravemente malato, ha sei anni ed è senza speranza. Le sue condizioni sono tali che i medici decidono di sospendere il sostegno vitale. I genitori del bambino però si oppongono e ricorrono in tribunale. Toccherà al giudice Adolphe Plebs decidere, confrontandosi con il peso di una scelta difficile, nel tentativo, impervio, di rispondere a domande rimaste irrisolte: quando una vita vale la pena di essere vissuta? Cosa la rende degna o indegna? La vita di un malato terminale è ancora vita da custodire e proteggere come il dono più prezioso?
C’è, ed esiste, una giustizia secondo verità?
Incontrando figure e luoghi di ascesi – il piccolo Toni, il vecchio Elpis, lasciato morire perché povero e insopportabile, l’amico Mair che, gravemente malato, decide di ricorrere al suicidio assistito – il giudice Plebs intuisce sotto il peso gravoso della responsabilità la possibilità di una giustizia diversa da quella intesa dai più, intuisce che la vera morte da combattere è quella dell’anima e che la vita, nostra e degli altri, è la grande occasione: quella di essere umani.
Il libro nel 2022 riceve il Premio Speciale della Giuria nel concorso letterario La Ginestra di Firenze.
L'AUTORE | Andrea Fontana (Vicenza, 1974) si è innamorato della letteratura a 10 anni, si è laureato in filosofia a Padova e insegna storia e filosofia in uno dei due licei della sua città. Dai venti ai trent’anni ha condotto un’esistenza da bohémien vivendo in prima persona il nichilismo novecentesco tra reading occasionali e teatro sperimentale. A trent’anni, dopo la prima o la seconda Kehre, si è iscritto quasi per errore a teologia e in seguito, perseverando, ha conseguito il baccellierato (tesi: Dialegesthai, 12/2016 https://mondodomani.org/dialegesthai/articoli/andrea-fontana-01). È stato allievo di Giuseppe Duso e Umberto Curi. Da quest'ultimo ha imparato che si può riflettere e capire anche attraverso il mito, e cioè attraverso la narrazione e il racconto.
Segnalato al Premio Calvino 2019 e inserito tra i finalisti del Premio Città di Como, esordisce nel panorama editoriale con Il giudice Plebs, suo primo romanzo.
Menzione d'onore al Premio Città del Galateo 2021
Finalista al Premio Europa in versi 2021
Finalista al Premio Nabokov 2021
Premio speciale della giuria al Premio La Ginestra di Firenze 2021