La coscienza sepolta
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IL LIBRO | La coscienza sepolta è un’antologia di racconti in cui si coniuga il dolore in tutte le sue possibili forme. Sono storie di ingiustizie e povertà che caratterizzano le vite di giovani e vecchi, adolescenti morti sul lavoro, contadini poveri e migranti supersfruttati, prostitute, galeotti, preti pedofili, dottori acculturati. Tutti i racconti sono squarci, che si affacciano sconsolatamente su un comune orizzonte, quello assurdo, scompensato, spietato del mondo contemporaneo. In questa realtà scandalosa e disumana l’amore è vissuto come un’esperienza straniante, sfuggente, spesso dolorosa, che in definitiva non è mai pienamente raggiungibile nella sua essenza, se non per brevi momenti.
L'AUTORE | Antonio Carnuccio, nato a Badolato (CZ), ha vissuto a Crotone dove ha insegnato nelle scuole medie. Pensionato, risiede da qualche anno a Monterotondo (RM). Negli anni ‘90 ha pubblicato Serietà (Brueghel) un libro di poesie per bambini con la quarta di copertina di Mario Lodi, nel 2002 il romanzo Cari compagni miei (Manni) e nel 2021 la silloge poetica L'ospite intruso (Robin). Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Nazione Indiana, Storie, Il Paradiso degli Orchi, Progetto Babele. Ha fatto per anni teatro con i detenuti del carcere circondariale di Crotone. Ha vinto il Premio Nazionale di Drammaturgia Vittorio Veneto 2015.
In copertina: La coscienza sepolta @ Roberto Giglio.
Roberto Giglio nasce a Badolato in Calabria. Si forma a Roma, dove si laurea in
architettura. Durante gli studi universitari incontra il pittore spagnolo Pedro Cano, che diventerà suo maestro e sarà fondamentale per la maturazione della sua sigla artistica. La pittura di Roberto Giglio è narrazione e concentrazione di memoria immaginativa. Passando dalla figura all’informale, utilizza il bianco della luce per decostruire volti e architetture. Il suo lavoro esprime un senso di mistero e sospensione. Attraverso visioni incantate e surreali, la sua tecnica elabora un lento passaggio filtrato nella memoria, antidescrittivo e poetico. La sua pittura è espressa come un viaggio nella poesia di luoghi, percorsi e vissuti camminando lentamente, osservando e ascoltando sempre ciò che appare ombra e luce. Attualmente vive e lavora tra Badolato e Roma
Facebook: Roberto Giglio
Instagram: Roberto Giglio Pittore
info@robertogiglio.com