Barlumi

IL LIBRO | Barlumi è un viaggio nella luce incerta che accompagna ogni esistenza. Nelle sue poesie, Paolo Andrea Pasquetti scandaglia ciò che appare e ciò che sfugge, ciò che la realtà concede solo per un istante: schegge, epifanie brevi, frammenti che illuminano e, subito dopo, svaniscono. Con una voce limpida e insieme ferina, l’autore mette in scena un homo viator che cammina tra ombre, boschi, animali, simboli antichi e visioni minime, alla ricerca di un modo possibile di stare al mondo. La luce, mai piena, affiora come chiarore intermittente: guida, ferisce, custodisce; è presenza che si lascia scorgere ma non possedere. In questi versi essenziali, filosofici ed esistenziali, la parola diventa gesto di resistenza al tempo che consuma, formula pronunciata per salvare ciò che resta, rito fragile che trattiene il senso. Barlumi è un invito a sostare, a vedere, a dire: a riconoscere nell’ombra una traccia, nel cammino una possibilità, nella voce un modo di non lasciar svanire il mondo.

L'AUTORE | Paolo Andrea Pasquetti (Roma, 1995) è laureato in Lettere Moderne all’Università di Roma La Sapienza con una tesi in filologia e critica dantesca e in Filologia Moderna, presso la stessa, con una tesi di letteratura e lingua latina su una comparazione letteraria tra Ovidio e Tolkien per la quale, nel 2023, è stato premiato come laureato eccellente Sapienza del suo anno accademico. Vive e insegna come docente nella scuola secondaria a Rieti. Nel 2020 vince il concorso “Libera i tuoi versi – Abbracci poetici” con la poesia Le campane che dissolvono il suono. Dal 2021 cura il progetto di divulgazione Radura Poetica, del quale è creatore e direttore, presente sul web e sulle principali piattaforme social. Nel 2023 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Canti del ritorno (AttraVerso Edizioni). Sue poesie sono comparse su varie riviste e blog come Inverso Poesia e L’altrove – appunti di poesia.