Il mirto e la rosa

IL LIBRO | Con una formazione intessuta di eruditi rimandi alla classicità e di un sensibilissimo gusto musicale, Gloria Riggio si adopera a una scrittura in cui la nudità della parola - assoluta, rara, talora desolata - assolve a un processo doloroso per contrazione dei sentimenti, per raccorciamento delle percezioni sensibili, laddove è proprio la poesia quel dire dicente che svetta per metafore e sfronda le sovrastrutture ragionative in favore di una parola necessaria e sostanziale, una parola che ha coscienza della sua impossibilità nel momento stesso in cui essa si dice.

L'AUTRICE | Gloria Riggio (Agrigento, 2000) è una studentessa che compie i suoi studi classici nella cittadina siciliana da cui proviene, e che tra luci ed ombre molto ama. Studia pianoforte sin da quando era bimba, nutrendo grande passione per la musica così come per la fotografia, i viaggi, il teatro, il mare, i libri e la scrittura.
A sedici anni debutta con questa silloge poetica in cui sintetizza i suoi componimenti dai più acerbi a quelli più recenti.