Il ragazzo chiamato scimmia
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IL LIBRO | Il romanzo è tratto da una storia vera e narra il viaggio di un giovane migrante clandestino pakistano mettendo in risalto le difficoltà, gli stati d’animo e le motivazioni che spingono qualcuno ad affrontare un esodo, scontrandosi con situazioni che cambiano radicalmente la loro esistenza. Dopo sei anni, il protagonista rivede la sua famiglia e il suo paese dove tutto sembra essersi fermato. In continuo confronto con se stesso, dialoga con il suo altro io in uno sdoppiamento esistenziale – l’amico immaginario, la sua coscienza – che l’ha accompagnato nel suo percorso alla ricerca di quel miglioramento che è il diritto di ogni essere umano.
L'AUTORE | Daniele Del Zotto (Venezia, 1962), esperto di viaggi e turismo antropologico, critico gastronomico e divulgatore della cultura del cibo italiano nel mondo, ha pubblicato i suoi primi articoli a 18 anni, affiancando la scrittura alla sua carriera alberghiera che lo ha portato a dirigere importanti alberghi in Italia e all'estero. Da anni si dedica, come volontario autonomo, all'insegnamento della cultura linguistica italiana agli immigrati.
Il ragazzo chiamato scimmia
Un viaggio commovente raccontato con estrema sensibilità. Un inno all'inclusione.
Il ragazzo chiamato scimmia
L'autore racconta con delicatezza una storia che e' storia universale disofferenza, speranza, affetti.Molto c'è da imparare da queste pagine. Grazie.
Il ragazzo chiamato scimmia
La gentilezza e l'umanità che ha usato l'autore nel raccontare questa storia ha dell'incredibile. Ci si immerge nella storia fino a sentirne le voci, i profumi, le voci dei vari personaggi. Si scorgono le rughe, si guardano in profondità gli occhi, si vedono i movimenti, si percepiscono i movimenti. Come se fossimo lì anche noi a vivere il viaggio. Bellissimo.
Il ragazzo chiamato scimmia
Emozionante e commovente fin dalle prime pagine, il racconto descrive minuziosamente e con grande umanità gli ostacoli che il giovane protagonista incontra nel suo lungo viaggio verso una vita migliore. Consiglio la lettura a tutti e in particolare agli studenti di medie e superiori
Il ragazzo chiamato scimmia
Sempre di più le cronache di questo periodo ci portano al fenomeno dell’immigrazione. Questo bellissimo libro ci fa vivere in prima persona e con emozione le vicissitudini del protagonista per compiere il suo viaggio della speranza. Indipendentemente dalle regioni che portano qualcuno ad intraprendere tale viaggio, siano guerre, persecuzioni politiche o di genere, il libro fa pensare e riflettere, anche se non lo dice apertamente, sull’accoglienza che deve essere mirata ad un’integrazione vera, che dia dignità alla vita di tante persone che la cercano. Che sono, appunto, persone e non numeri. La scrittura è fluida ed interessante ed induce il lettore a ultimarne la lettura quasi tutti d’un fiato. Cinque stelle!
Il ragazzo chiamato scimmia
Ho avuto la fortuna di leggere la prima edizione di questo libro che, personalmente, colloco ai primi posti della letteratura contemporanea sia per l’attualissimo tema trattato che per la forma narrativa che, pur descrivendo il dramma di questi viaggi migratori, non trascina nell’angoscia ma stimola emozioni, sensazioni e sentimenti che dovrebbero essere provati da chiunque si ostini a rifiutare lo spirito di accoglienza e fratellanza che mai come in questi tempi servirebbe all’essere umano. (Palmira G.)
Il ragazzo chiamato scimmia
Molte persone non di rendono conto della fortuna che hanno di vivere in un paese che .... Non li costringono ad lasciare la propia terra per emigrare altrove, per cercare una vita dignitosa con nuovi sogni che ti portano a una serenità interiore. Leggendo questo libro mi ha scatenato molteplici sensazione immergendomi nella parte del protagonista, ogni tappa del viaggio ti lascia con il fiato sospeso e l ' incertezza che da un momento a l altro non abbia una felice conclusione...pensi che non ci siano parole che possano esprimere ciò che provano veramente queste anime. Fortunatamente chi riesce arrivare al traguardo prestabilito potrà dare luce a un nuovo inizio a una nuova vita... Ma nulla potrà cancellare il passato di sofferenza e sconforto e la lontananza dai propri cari , però come succede in molti casi, una nuova vita dopo un lungo viaggio porta speranza e aiuto e sostegno alle persone che ami dandogli quel messaggio che un giorno le cose possano cambiare. Un affettuoso grazie al mio caro amico Daniele per avermi dato l opportunità di vivere in seconda persona questa esperienza attraverso il suo raccontare fatto di ricordi emozioni !
Il ragazzo chiamato scimmia
Ho già scritto la recensione che è stata pubblicata ma la valutazione di 2 stelle non mi appartiene ..Non capisco come possa essere accaduto . Vorrei correggere perché il libro merita 5 stelle !
Un'odissea contemporanea
"lasciare la propria patria è come arrampicarsi sugli alberi". Il viaggio del protagonista ci costringe inevitabilmente a fare un viaggio. Tuttavia, Il nostro viaggio da lettori è un viaggio interiore: mettiamo in discussione il nostro privilegio e relativizziamo i nostri drammi. Consiglio vivamente la lettura di questa libro che non può lasciare indifferenti.
Il ragazzo chiamato scimmia
Con tono pacato si raccontano tragedie ineluttabile, un viaggio che sembra una xaccia al tesoro dove noi lettori non dobbiamo turbarci troppo e magari dimenticarci che anche noi abbiamo emigrato!
Affascinante!!
Il ragazzo chiamato Scimmia
Libro facile da leggere.
Sin dalle prime pagine ti trascina dentro le avventure del protagonista che nel suo lungo viaggio racconta; situazioni, emozioni e da una chiave di lettura diversa o più semplice di molti luoghi comuni. Da leggere!!!!
Libro profondo e umano
Difficile leggere al giorno d’oggi un libro simile. Mi ha aperto gli occhi, lavorando spesso con queste persone che attraversano mezzo mondo con i mezzi più disparati in cerca di un po’ di fortuna e dignità. Noi europei abbiamo imparato poco o nulla dalla storia e dalla migrazione dei popoli. Un vero peccato. Questo libro mi ha aperto gli occhi e mi ha toccato le corde profonde del cuore. Gli auguro il successo editoriale che merita, per il tema e per la meravigliosa prosa. Grazie infinite.
Il ragazzo chiamato scimmia
Un racconto ricco di sentimento e di grande umanità che svela quanto sia difficile oggi essere cittadini del mondo, con pari opportunità e diritti.
Il ragazzo chiamato scimmia
La capacità descrittiva dell’autore, tappa dopo tappa di questo commovente viaggio, regala un vero caleidoscopio di immagini, autentici quadri di vita nei quali il protagonista ci accompagna delicatamente per mano rendendoci partecipi delle sue emozioni. Un libro nel quale il concetto di “alterità” culturale stimola il lettore ad un continuo rimando a se stesso, come in un gioco di specchi in cui l’ IO e l’ ALTRO si interfacciano, alla ricerca dell’armonia universale dei diritti umani. Arrivare al termine della lettura di un libro e avvertirne la mancanza fin dalle ultime righe, significa decretarne già il successo.
un ottimo modo per espandere i propri orizzonti
ho letto questo libro di getto in pochissimo tempo.
Poter conoscere i dettagli meno argomentati delle odissee vissute da queste persone che cercano di trovare migliore fortuna da noi mi ha fatto sentire DECISAMENTE fortunato.
la lettura è scorrevole ma non si perde mai il contatto con le emozioni che hanno inevitabilmente condizionato lo scrittore.
un ottimo libro . Assolutamente da leggere
Il ragazzo chiamato scimmia
Un libro straordinario, davvero interessante, un argomento attualissimo. Narra delle peripezie dei migranti che cercano di raggiungere l'europa, dal loro punto di vista. Una "vera" autentica vicenda umana. Una lezione di vita per tutti noi, per ricordarci, che senza avere alcun merito abbiamo avuto la fortuna di nascere in questa parte del mondo. La grande capacità narrativa dello scrittore, rende questo libro di facile fruizione, coinvolgimento emotivo. Un libro che si legge tutto di un fiato.