I colori della luna
di Eleonora Bujatti
pp. 62
ISBN: 9788897092520
Anno di pubblicazione 2013
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di Eleonora Bujatti
pp. 62
ISBN: 9788897092520
Anno di pubblicazione 2013
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Un viaggio nel mondo dell'arte attraverso tre racconti che possono essere letti in maniera bivalente; sia come racconti didattici che come puro intrattenimento. Tre racconti freschi, dinamici e colti che ci conducono a conoscere Vincent Van Gogh, Joan Mirò e René Magritte.
Dalla prefazione a cura di Neri Marcorè: Che cos’è la pazzia? Le si attribuiscono talmente tante caratteristiche e definizioni che finisce per corrispondere a un concetto ampio, quasi inafferrabile, sicuramente opinabile e soggettivo. Capita di sentir chiamare pazzo chi cerca una strada imbattuta, chi non si riconosce in quel che fanno tutti, chi osa sfidare le leggi della fisica e del buonsenso per trovare una nuova prospettiva, chi non accetta una situazione di comodo a scapito della propria dignità, e si ribella. Se pazzia è il contrario di vigliaccheria o rinuncia a trovare se stessi, come si può non esserne affascinati? La storia è stata cambiata davvero solo da chi ha avuto il coraggio di seguire un’intuizione, un bisogno interiore, una necessità espressiva, senza curarsi di quel che sarebbe successo dopo e del prezzo che avrebbe potuto pagare. Ancora una volta, la differenza sta tra un desiderio autentico e quello, sterile, di impressionare gli altri con qualsiasi mezzo: il primo è un seme che mette i germogli, cresce e diventa una pianta che darà nuovi frutti. Insomma, a me piace concepire la follia come una prospettiva originale senza la quale non riusciresti a vedere certe cose in un altro modo, e dopo che le hai viste in quel modo non riesci più a considerarle com’erano prima. Perché se la realtà ha un aspetto che non ti piace o non ti soddisfa, senza un pizzico di follia non riesci a trasformarla in qualcosa di diverso. Oppure a inventarne una nuova. È proprio questo ciò che i pittori fanno da sempre, i più grandi perlomeno: inventano la realtà e poi la dipingono con i colori. Il loro destino, leggendone le storie personali, sembra essere proprio quello di vivere sul filo della pazzia, talvolta cascandoci dentro. Sarà pure un prezzo alto, ma questo dà loro dei poteri magici. E li avvicina alla verità. Che non ha la faccia delle parole, e nemmeno delle immagini: a volte la verità ha l’aspetto di un pappagallo variopinto che non parla ma capisce tutto. E i pazzi veri sono quelli che vedono solo un pappagallo. Qui dentro troverete altri animali con nomi di persone, fili d’erba più grandi degli alberi, campi di grano dorati, pipe che non si possono fumare, cieli azzurri, bombette e molti bambini. Come in un quadro che si rispetti, qui dentro troverete tutto. E forse anche di più.